Di questi tempi è difficile fare una distinzione tra quello che è lecito o non lecito pubblicare, ma con un po’ di buona volontà, appellandosi alla propria coscienza, ognuno potrà rilevare le dovute differenze e rintracciare a monte – per godere o meno gli effetti a valle – le intenzioni […]
Archivio di ‘Riflessioni’ categoria
Hardcore: what a lovely movie !
Che se ne sia parlato poco, o con pressapochismo, quando non decisamente male, mi è parso quasi imbarazzante, perché Hardcore! (Hardcore Henry, Ilya Naishuller, 2015) non è solo un film divertente e originale, ma anche intelligente ed estremamente raffinato. Ilya Naishuller, frontman dei Biting Elbows (band indie rock attiva dal […]
Culture invasion
Tra gli effetti più affascinanti dell’evoluzione cinematografica annovererei quello per cui una storia, per quanto già trattata o fedelmente riproposta, tradisce sempre una diversità che si esprime (anche) come critica revisionista. Ogni film, infatti, lascia un’impronta data dal peso della cultura in cui ha origine, impronta che può rivelarne i […]
Nella Room con Mommy
La gestione del punto di vista, specie per quanto riguarda il mezzo cinematografico, è di primaria importanza affinché una narrazione risulti significativa e coerente. Non solo perché il punto di vista (o la combinazione dei punti di vista) costituisce lo “sguardo” peculiare di un film, mentre la ripartizione e il […]
The Hateful Eight e il dilemma della visione
Per potersi occupare di The Hateful Eight (Quentin Tarantino, 2015) bisogna vederlo, e per poterlo vedere bisogna recarsi in sala. Già, ma quale? Come noto, l’ottavo film di Quentin Tarantino è uscito in due versioni distinte: una analogica – raccomandata dall’autore – realizzata in pellicola 70mm Ultra Panavison e proiettata […]
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